Questo berlingot a forma di tetraedro mi ha sempre incuriosita. Mi ricorda il tetrapak del latte di quando ero bambina.
E' un'opera di ingegneria sartoriale. Divertentissimo da realizzare, ma solo dopo aver capito il procedimento e aver affinato tutti i trucchi!
Uno regalo fatto col cuore.
Ho utilizzato esclusivamente vecchi tessuti e soprattutto le vecchie cerniere della mamma di Mara, che sapientemente aveva scucito da chissà quante gonne e pantaloni in disuso.
Tutto è finito in lavatrice e poi amorevolmente stirato, prima di essere tagliato e cucito.
E mentre sceglievo i tessuti, sapevo già a chi regalare questo e quello. C'è un pezzo di un abitino della mia mamma a 14 anni, di un altro a 15, di un mio paio di pantaloni viola, di una canotta che avevo cucito a Iaia, di un tessuto indiano, di uno di un tailleur confezionato dalla mia nonna Gina, di uno coi gatti, uno con le ranocchie, uno coi peperoni, uno coi pesci, uno coi fiori...
... mentre ve li dico, me li immagino uno a uno.
Cara Mara, ovviamente quello coi gatti in beige e nero è per te!
Ora che ho imparato a farli in modo collaudato, diventeranno una delle bomboniere che proporrò anche per matrimoni, comunioni e cresime. Auguro a questo nuovo "modellino FUX" tanta fortuna!
3 commenti:
OTTIMA IDEA! BRAVA COME SEMPRE!
PAOLA
Che spettacolo!
Un bellissimo regalo che -sono certa- avrà molto successo anche come bomboniera!
Bella la tinta unita e fantasia all'interno. Brava. Io ho imparato a farli tempo fa, e sono ora i miei preferiti. Io li chiamo anche astucci a triangolo o galletti.
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