Quando hai le doglie del parto ti rendi conto che non avevi mai sentito un male così intenso. Ma per fortuna un po' si dimentica. A me è capitato, al secondo parto, di dire: "Non mi ricordavo che facesse così male!". Per fortuna ho dimenticato ancora e sono arrivata anche al terzo.
E' un po' così anche per il trasloco. Uno si dimentica di quanto sia faticoso. Nella
mia vita ne ho fatti tanti, ma non mi ricordavo più che ci volessero così tante energie. Certo è che il trasloco di una famiglia numerosa non è la stessa cosa di quello di una studentessa, nè di quello di una sposina, o di una piccola famiglia... ma non mi ricordavo....
Siamo in pieno trasloco. Il più è fatto, dormiamo già nella casa nuova, ma non è finita. Sembra il pozzo di San Patrizio: c'è sempre ancora qualcosa da portare da una casa all'altra.
Siamo sfiniti! Sfiniti, ma felici, strafelici, al settimo cielo.
Scusate il tanto silenzio, ma sto per tornare. Ho un sacco di foto di patchwork e altri lavori da mostrarvi. Mi manca solo il tempo. Ieri sera sono crollata nel letto alle h 21, di schianto!
Non vedo l'ora di allestire il mio nuovo laboratorio, di tornare ai miei lavori e al mio blog. A presto.