martedì, dicembre 05, 2006

ODE AI MEZZI TELEMATICI


La mia mamma, ora nonna Tetè, da quando sono partita per Udine col mio principe azzurro, dice "il telefono la tua voce". Mai una pubblicità ha incontrato la sua benevolenza. Questa sì. Senza il telefono io impazzisco. Mi è bastato passare quattro giorni senza telefono per uno stupido disguido di pagamenti di fatture con il nuovo gestore, che stavo per dare di matto. Senza sentire mia mamma, mio papà, mio fratello, mia nonna, l'amica del cuore, ... ma ora, ragazzi, posso dire: senza internet, senza posta elettronica, senza blog, senza la web cam con la quale vedo la mia sorellina d'acquisto e i suoi bimbi in Argentina. Per me, che abito lontano da tantissimi affetti, è diventato un mezzo amato, anzi amatissimo.
Oggi finalmente posso chiedere alla mia amica di Genova: vuoi le grucce grandi o piccole? Vuoi nastro rosso scozzese o anche a quadretti? Dimmi che produco.

3 commenti:

FEDERICO GHIGLIONE ha detto...

io quando ho voglia di fux vengo su questo bel blog, come da piccolo venivo in camera tua.
stessa atmosfera.

sono le 2 di notte, ho bisogno di stare solo, mi attardo dopo lo studio con la mia nusica, i miei pensieri, fra questi ci sei tu.
mia fux

il tuo fratellino

diamanterosa ha detto...

Attendo di vedere il prodotto finito. Che già così mi sembra di avere inteso...meraviglia pura.

Anonimo ha detto...

Anche per me che mi sto avvicinando ai 50 anni orami internet è fondamentale!Mi ha anche permesso di trovare un blog così bello, interessante e ricco di spunti ed idee!