Sabato a cena in trenta. A casa nostra.
Mia mamma, quando le do queste notizie, mi dà della pazza. Ma io invece sono felice.
Oggi mi avanzava un’oretta e ho deciso di fare, intanto, il croccante... tanto per portarmi avanti.
Mentre stavo versando questa buonezza incandescente e profumata dalla padella antiaderente sul marmo bagnato della cucina un malsano pensiero mi ha attraversato la mente:
Occazzo, ma le altre volte lo versavo nella teglia… sarà mica che poi non riesco a staccarlo dal marmo? No, dai, sì che si staccherà. Basterà sollevare un angolino con la spatola…
Ultime parole famose. Il magma solidifica. Impossibilissimo il distacco dal marmo.
Cazzocazzocazzo, e ora? Ci vuole la spatola. La spatola non basta!
Oddioooooo, se lo scaldo si scioglie, ma hai voglia sciogliere col calore ‘sto caramello con le mandorle che sembra vetro.
Il cacciavite e il martello! Almeno il grosso lo scalzo via.
Mi scapperebbe la pipì. Sorvoliamo.
Il marmo della mia cucina nuovaaaa!
Chiamo la mia amica Laura che è ironica e mi salva dal pianto. Lauraaaaaaaaaaaaaaaa aiutooooooooo! Vado di cacciavite e martello. Caaazzzoooo, schizza dappertutto. Ci vuole un tovagliolo sopra per fermare le schegge. Dio mio aiutami, dammi la calma di sempre, ti prego. Ora lo straccio bagnato di acqua bollente, che trattandosi di zucchero, si dovrebbe sciogliere. Dai che ce la puoi fare. Sì sì, viene via. Ci vuole tanta tanta pazienza ma viene. Signore ti ringrazio che sono da sola e mio marito non sta assistendo a questo incidente casalingo, sennò le sentivo anche!
Ecco fatto. Ora pulire tutta la cucina tempestata di schegge di caramello, compresi il tappetino e le ciabatte che si fa prima a cacciare il lavatrice. Pulire anche martello e cacciavite appiccicosi che non è il caso.
Bilancio finale:
- cucina pulita come lo era a mezzogiorno, quando ho cominciato
- croccante in frantumi, pronto per un futuro semifreddo
- un ferito: il mio dito sfregiato dal caramello che sembrava vetro
- dolce da rifare… e non so se lo rifarò
- pranzo saltato
- giramento di coglioni a elica e umore discutibile
- perdita di preziosissime ore del mio tempo
Omiodio, sono le h15 50' e devo correre a prendere i miei bambini a scuolaaaaaaaaaa. E la pipì che mi scappa? Be’ quella può aspettare ancora una mezz’oretta. Oddio, speriamo.
Ah, dimenticavo:
500gr di mandorle con la pelle (per i celiaci cercate mandorle consentite dal prontuario per celiaci)
500gr di zucchero
4 cucchiai d'acqua
Mischiare zucchero e acqua.
Mettere il tutto in una padella antiaderente a fuoco medio.
Versare in una teglia di alluminio o sul marmo, ma dopo averli unti di olio.
Appiattire bene il croccante aiutandosi tenendo in mano mezzo limone.
Lasciar raffreddare.
Staccare facendo pressione da sotto alla teglia e spezzare con le mani.
Udine, 29 novembre 2007
Oggi ci ho riprovato!
E' venuto benissimo.
Volevo darvi la prova che sarebbe bastato non scordarsi di ungere il marmo.
giovedì, ottobre 25, 2007
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18 commenti:
Che sogno!
Solo a leggere la tua "avventura" mi viene il panico da croccante...vabbè ora coi tuoi insegnamenti potrei pure lanciarmi e provare a farlo stando ben lontana dal granito del mio piano cucina :)
fux .... ma questo è cucinare!!!!!!
p.s. la prossima volta non cacciative ma attrezzo di legno, che se rigavi il piano ai voglia a dirglielo al friulano ....
rosco
va bene anche un foglio di carta forno tra il magma e il marmo.
Sembri Michelangelo. :-)
scusa se sorrido...ma la tua descrizione è così buffa!!!!
"Lascia raffreddare.". Sì, ma DOVE????
Certo che vedere quell'immagine col cacciavite e martello sul marmo della cucina, fa proprio venire i brividi...penso a tuo marito quando la vedrà. Comunque il marmo è proprio l'ideale per il croccantino, però prima devi ungerlo d'olio e poi devi lasciarlo raffreddare, dovrebbe staccarsi facilmente...credo.....Ciao Marina
Mi hai fatto venire in mente un'impresa quasi del tutto simile....Io da allora ho steso sul marmo la carta da forno.
Ciao
Luciana
mi sono troppo divertita!!! Tu sicuramente molto meno...
Messaggio per Marina - sono andata a vedere il tuo Blog, ma non riesco ad aprirlo? Come mai?
Messaggio per Fux - Sei straordinaria - mi piacerebbe vedere qualche foto della cena con i trenta amici, e poi...ultima curiosità - cosa hai cucinato per i tuoi ospiti?
Anche a me piace tanto cucinare e sono sempre a caccia di idee nuove...soprattutto le tue!!!!!
Un bacione.
Alessandra
Franci, sei grandiosa, leggere il tuo post mi ha fatto sorridere con i brividi! E non ti dico vedere la foto del martello+cacciavite sul marmo... ma lo rifarai ancora il croccante?
Un affettuoso abbraccio.
Con il cuore siamo tutte con te! Comunque è giusto il commento dell'anonimo: si deve ungere il piano di marmo e il croccante si stacca, mi ricordo che da bambina mia madre faceva così lo zucchero caramellato che assomigliava tanto alle caramelle di zucchero d'orzo.
Un bacione.
Luciana
Ciao carissima vicina non mi avevi detto del croccante!!!
Hai visto scrivo il mio primo commento!!
Per fortuna non c'era Paolo!!!!!!!!!!!
Baci Olga
Ma se eri sola come diavolo te la sei fatta la foto???
Me l'ha fatta il mio Matteo, appena tornato da scuola.
Mi diceva "Mamma, e adesso?!"
ormai sono anni che preparo il croccante.. aggiro il problema facendo colare piccole quantità sulla carta da forno in modo da preparare piccole porzioni già pronte! dimenticavo...nell'impasto prova due gocce di essenza d'arancia!
simonetta
da tanto ti seguo ... mi ero persa questa puntata!!!
Rispondendo qui alla tua mail sì, avevo letto questo tuo post come tutti gli altri etichettati senza glutine... ed ero inorridita di fronte alla foto con cacciavite e martello, il tuo granito è identico al mio ed immaginavo mio marito di fronte ad una scena simile!!! Leggendo il resto mi sono rassicurata e mi ci sono fatta due risate, hai saputo raccontare un casino tremendo in modo molto buffo!!!
Comunque rispondo anche alla tua mail ;)
Brava!
Anna
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