mercoledì, settembre 05, 2007

IL TRASLOCO

Quando hai le doglie del parto ti rendi conto che non avevi mai sentito un male così intenso. Ma per fortuna un po' si dimentica. A me è capitato, al secondo parto, di dire: "Non mi ricordavo che facesse così male!". Per fortuna ho dimenticato ancora e sono arrivata anche al terzo.
E' un po' così anche per il trasloco. Uno si dimentica di quanto sia faticoso. Nella mia vita ne ho fatti tanti, ma non mi ricordavo più che ci volessero così tante energie. Certo è che il trasloco di una famiglia numerosa non è la stessa cosa di quello di una studentessa, nè di quello di una sposina, o di una piccola famiglia... ma non mi ricordavo....
Siamo in pieno trasloco. Il più è fatto, dormiamo già nella casa nuova, ma non è finita. Sembra il pozzo di San Patrizio: c'è sempre ancora qualcosa da portare da una casa all'altra.
Siamo sfiniti! Sfiniti, ma felici, strafelici, al settimo cielo.
Scusate il tanto silenzio, ma sto per tornare. Ho un sacco di foto di patchwork e altri lavori da mostrarvi. Mi manca solo il tempo. Ieri sera sono crollata nel letto alle h 21, di schianto!
Non vedo l'ora di allestire il mio nuovo laboratorio, di tornare ai miei lavori e al mio blog. A presto.

16 commenti:

Luciana ha detto...

Sono contenta di sentirti dire che al di là di tutto sei felice. Se ti va facci sapere come sei sistemata e mandaci foto della tua nuova casa. Per ora "buon riposo"!
Luciana

Anonimo ha detto...

Faticoso ma entusiasmante, per fortuna! Buon lavoro e congratulazioni per la nuova casa.
Rossella

Gallinavecchia ha detto...

Immagino la faticaccia, un trasloco non è mai poca cosa, però sono sicura che la gioia per la nuova casa sia così grande da far passare in secondo piano tutto il resto. Facci vedere una foto del nuovo nido! :-)

Anonimo ha detto...

ti aspettiamo con ansia!!!!!!
e sono comunque faticacce che vengono ripagate da grande gioia, proprio come le doglie !!!!

Anonimo ha detto...

Sembra quasi che solo tu sappia quanto sia faticoso un trasloco!!!!!!
Ricordati che ci sono persone che questa fatica la fanno tutti i giorni, tutte le sere cadono nel letto di schianto e non per sfizio ma per guadagnare il pane quotidiano!!!

Anonimo ha detto...

Mamma che acido/a! Traslocatori, facchini e camalli fanno un lavoro durissimo, ma la stanchezza di cui parla Francesca mica li sminuisce, no?
Ho una proposta: perchè invece di mangiare tarantole e scorpioni non provi con un po' di Nutella? Magari l'acidità si attenua e sarà più facile trovare qualcuno con cui fare qualcosa di diverso dallo sputare veleno su blog che nessuno ti obbliga a visitare.
Un saluto
Rossella

Anonimo ha detto...

Io ho una sola domanda per l'anonima (tendo a pensare che sia una femmina, perchè solo le femmine sanno essere così inutilmente acide con altre donne): che cosa vuoi da Francesca?

No, perchè da quello che scrivi è chiaro che non la conosci di persona, perchè se la conoscessi sapresti quanta fatica ogni giorno fa per far funzionare la sua famiglia numerosa e la sua attività appena nata.
E non la conosci neanche attraverso il suo blog, perchè se lo avessi letto ti saresti accorta di come è attraverso la sua scrittura e della sua passione e della coerenza che mette in tutto quello che fa. Anche nel suo mestiere che, fra l'altro io che la conosco di persona, so che le fa guadagnare il pane quotidiano.

Tu associ la fatica con la sofferenza e questo dimostra quello che hai dichiarato di essere: anonima, quindi senza nome e quindi senza identità.
Ti svelo un piccolo segreto: c'è chi fatica con gioia e senza lamentarsi perchè lo fa con passione. Ed è un talento saper faticare così, è un equilibrio di maturità e personalità.

Le persone come te, che arrivano, sentenziano e neanche si firmano mi fanno sempre molto sorridere.

Se questo posto non ti piace nessuno ti obbliga a venirci o a ritornarci.

Quindi, gentilmente, spiegaci, cosa vuoi?

Anonimo ha detto...

Bello questo blog! Bellissimi i lavori!
Ti capisco perchè anche io ho appena fatto il trasloco e ho ancora la metà delle cose nell'altra casa!!!!
Passa a trovarmi sul mio forum di arti creative se ti va http://arthobby.forumup.it

Anonimo ha detto...

Per "laVale"
"Anche nel suo mestiere che, fra l'altro io che la conosco di persona, so che le fa guadagnare il pane quotidiano."
Se per pane quotidiano intendi, la casa in Sardegna, la casa a Valbruna, un marito libero professionista, una casa grande con relativa donna di servizio, gioielli ecc. beh, allora forse sei tu ad essere fuori strada!
Comunque mi chiamo Nicoletta, quindi come vedi ho un nome e anche un'identità!
Un bacione.

Anonimo ha detto...

Nicoletta, vedi, io di persone come te ne ho incontrate alcune bazzicando per blog. Infastidiscono con commenti acidi e quando chiedi loro cosa vogliono dalla persona che criticano, nessuna mai sa rispondere.
Ti ho solo chiesto cosa vuoi da Francesca ma tu non mi hai risposto.

Ciò che Francesca ha e che tu elenchi così scientemente e che mi viene il dubbio che tu le stia facendo i conti in tasca (ma ora che dichiari di avere una identità sarebbe terribile questa ipotesi, diciamo un terribile calo di classe per qualcuno con personalità...) se lo è guadagnato onestamente e con fatica.

Quindi, cosa vuoi da lei?

E qui, consiglio, ci vorrebbe una risposta che abbia un senso compiuto.
Se non la sai dare è meglio chiudere questa discussione, perchè sarebbe sterile.

Anonimo ha detto...

Ciao Francesca,
è da un pò che visto il tuo blog e per timidezza non ho mai lasciato un commento, ma ora, leggendo i commenti di nicoletta e la sua invidia, vorrei spiegarle una cosa: un blog è una finestra sul mondo della persona che lo apre, con lo svantaggio che non puoi guardare in faccia chi viene a farti visita. La cosa brutta di un blog è che a questa finestra a volte si affacciano sconosciuti che vogliono scaricare le proprie frustazioni protette dall'anonimato di un pc, ma la cosa bella è che queste cose fanno venir voglia a tante persone di esprimere una solidarietà sincera che magari uno non si aspettava nemmeno.
Cara Nicoletta, per fortuna non ti conosco, perchè a me piacciono le persone che valutano gli altri in base a quello che sono, non a quello che hanno: a me piace l'eleganza di Francesca in ciò che scrive e in ciò che crea, non sto a spulciare i suoi messaggi per "farle i conti in tasca", come dice giustamente lavale, perchè non mi interessa. Per favore non visitare più questo blog e se vuoi proprio invidiare qualcosa a Francesca, invidiale solo il suo talento.

Anonimo ha detto...

Ciao Francesca,
è da un pò che visto il tuo blog e per timidezza non ho mai lasciato un commento, ma ora, leggendo i commenti di nicoletta e la sua invidia, vorrei spiegarle una cosa: un blog è una finestra sul mondo della persona che lo apre, con lo svantaggio che non puoi guardare in faccia chi viene a farti visita. La cosa brutta di un blog è che a questa finestra a volte si affacciano sconosciuti che vogliono scaricare le proprie frustazioni protette dall'anonimato di un pc, ma la cosa bella è che queste cose fanno venir voglia a tante persone di esprimere una solidarietà sincera che magari uno non si aspettava nemmeno.
Cara Nicoletta, per fortuna non ti conosco, perchè a me piacciono le persone che valutano gli altri in base a quello che sono, non a quello che hanno: a me piace l'eleganza di Francesca in ciò che scrive e in ciò che crea, non sto a spulciare i suoi messaggi per "farle i conti in tasca", come dice giustamente lavale, perchè non mi interessa. Per favore non visitare più questo blog e se vuoi proprio invidiare qualcosa a Francesca, invidiale solo il suo talento.

TORTALCACAO ha detto...

Ciao Francesca, hai tutta la mia solidarieta', anch'io di traslochi ne ho fatti un bel po' e mi sa che non è ancora finita... spero di leggerti presto, tieni duro! Siamo tutte con te!

p.s. per Nicoletta : MA FALLA FINITA! E RISPONDI! CHE LAVALE TI HA FATTO UNA DOMANDA INTELLIGENTE A CUI VIRTUALMENTE MI ASSOCIO.
SE HAI QUALCOSA DA DIRE DILLA ALTRIMENTI TORNA NEL NULLA A COVARE RANCORE.

Anonimo ha detto...

Scusa cara Francy, calcolando il tempo che non ti fai sentire direi quasi che ti sei trasferita in un castello....mah, non avevi il personale di servizio che ti aiutava mentre tu ti dedicavi a cose più nobili che fare le pulizie e svuotare scatoloni?

Fatti sentire presto...sentiamo tutti la mancanza della fatina dalle mani d'oro!!!!
Luisa

fux ha detto...

Cara Luisa,
sono sopravissuta al trasloco! Per di più concomitante con l'inizio della scuola dei miei tre figli in tre scuole diverse (e chi è mamma sa cosa vuole dire!), con lo sport e il catechismo dei due più grandi ovviamente in orari e luoghi diversi.
La signora che mi aiuta in casa è stata meravigliosa, ma abbiamo lavorato a 4 mani e sono stanca anch'io! Finalmente ora si vedono i risultati.
Sto per tornare alla vita quasi normale.... ma non pensavo, nonostante sia il settimo che faccio, che questo trasloco fosse così impegnativo. Trattasi di trasloco di una famiglia numerosa.

A presto a tutti.
Francesca

fux ha detto...

Dimenticavo di fare un elogio al mio supermaritino che da buon friulano si è prodigato da morire.... e, se io dando il massimo ho prodotto 8, lui sicuramente più di 10.
Tutti stanchi, ma felici, strafelici.